It looks like you don't have flash player 6 installed. Click here to go to Macromedia download page.
informazioni
It looks like you don't have flash player 6 installed. Click here to go to Macromedia download page.
STORIA
Si hanno notizie di un primo insediamento umano sul colle di S. Giovanni sin dall’epoca neolitica (III millennio a. C.), anche se Camerano nacque come villaggio di capanne sulla sommità di una “gradina” nel periodo piceno tra il IX ed il III secolo a. C. Ne sono testimonianza le tombe portate alla luce dagli scavi compiuti nei secoli successivi. Durante il periodo romano, il centro abitato diminuì la sua importanza e la gente si disperse nelle campagne, mentre, in epoca medioevale, si manifestò una rinascita dello stesso, che portò all’attuale configurazione del centro storico.
Sul Sassone sorse probabilmente quello che fu il primo castello o borgo fortificato. Tale organizzazione urbanistica rimase pressoché invariata fino agli inizi del secolo XIX quando cominciarono a svilupparsi nuove zone abitative come la “Piana” e la “Speranza”, oltre al nucleo storico rappresentato dal “Borgo”. Il boom edilizio vero e proprio si ebbe, però, intorno al 1940 in seguito all’incremento demografico e allo sviluppo industriale; fattori, entrambi, che determinarono l’estensione dell’area urbana lungo via Loretana e nella zona di S. Giovanni. Negli anni ‘60, il paese conobbe un vero e proprio boom economico, che si caratterizzò nell’esodo dalle campagne e nella costituzione di numerose imprese artigiane e industriali soprattutto nel settore del legno e della plastica, che rendono ancora oggi famoso ovunque il nome di Camerano.
I DINTORNI
La Provincia di Ancona e le Marche: mare, colline e monti da scoprire
Da più punti di Camerano si può ammirare il mare e il Monte Conero in un suggestivo contrasto blu, verde smeraldo. In pochi minuti si raggiungono Numana, Marcelli, Sirolo e Portorecanati, località della Riviera del Conero offrono ai turisti spiagge pulite e strutture ricreative per una vacanza a regola d'arte.
Sirolo, alta sul mare, balcone dell'Adriatico, vanitosa delle sue spiagge, delle sue baie, dei suoi scogli ed insenature, è immersa nel Parco del Conero quasi ne fosse il cuore. Il centro storico, minuziosamente recuperato, rivive l'atmosfera di altri tempi. La piazzetta, fulcro mondano ed elegante, è il punto di ritrovo per l'aperitivo serale in un panoramico salotto sul mare, prima di gustare i sapori firmati dagli chef sirolesi o una curatissima rappresentazione al Teatro Cortesi.
Numana si estende sulla parte meridionale del Conero. Il Centro storico, antico borgo di pescatori, è arroccato sulla collina e cade a strapiombo sulle baie di Numana Alta. Affacciate a Sud, Numana Bassa e Marcelli, con le ampie spiagge attrezzate sono centri balneari moderni e vivaci.
Porto Recanati è un'accogliente località che più volte ottenuto il riconoscimento di "Bandiera Blu d'Europa". Racchiusa nella meravigliosa cornice del Monte Conero, è il luogo ideale in cui trascorrere una vacanza serena e rilassante: le spiagge sono tranquille e dedicate alle famiglie; negli stabilimenti balneari è possibile trovare parchi giochi per bambini, punti di ristoro e praticare sport acquatici; il lungomare pedonale è il luogo adatto per salutari passeggiate e consente ai più piccoli di giocare in assoluta libertà; le piste ciclabili offrono l'occasione per incantevoli passeggiate nella natura; Viva anche di sera Porto Recanti offre numerosi locali della costa e discoteche per rallegrare le serate dei giovani.
PRODOTTI TIPICI
La cucina cameranese non si discosta molto da quella marchigiana in genere, ricorrendo a piatti semplici e tradizionali come la “polenta sulla spianatora”, i “taiolini”, gli “gnocchi lessati”, erbe cotte, pane e “crescia” fatti in casa. Un dolce tipicamente cameranese sono, invece, gli “scroccafusi lessi”, fatti a mano con uova, farina, zucchero, olio e buccia di limone. Altro piatto caratteristico è la polenta bianca, comunemente detta “frescarelli”, i cui ingredienti son farina di grano, acqua, sale, aglio, olio e pomodoro.
Alla cucina si abbina felicemente il vino Rosso Conero, prodotto in paese grazie ai rigogliosi vigneti di uva montepulciano che caratterizza il paesaggio di Camerano e del Conero. Questo vino viene spesso gustato con le carni d’agnello, di manzo e di pollo, con gli gnocchi, i vincisgrassi e le tagliatelle. Il Rosso Conero, negli ultimi tempi, ha visto crescere la sua notorietà anche grazie alle attività promosse dall’Amministrazione Comunale, come la Festa del Rosso Conero, che si svolge ogni anno a settembre.
Il Rosso Conero: Un monte, due vini
Vitigno Montepulciano varietà autoctona della Regione Marche in comune con la Regione Abruzzo. Il suo confine territoriale corrisponde all'antico V Regio di Augusto che andava dal fiume Esino all'Aeternum (Pescara). Veniva chiamato anche CORDISCO. Presenta un grappolo di media dimensione, gli acini sono sferici o leggermente allungati, con buccia color nero violaceo coperta da pruina. La foglia è di color verde intenso e presenta quattro "seni" laterali denti pronunciati. Germoglia tardivamente e sfugge ai danni delle gelate, mentre l'uva matura verso l'ultima decade di settembre.
Il nome
Conero: dal greco Kómaros “corbezzolo”. Ancora oggi le popolazioni alle falde del Conero chiamano questa pianta cocomero.
Vini:
GLI EVENTI
Il comune di Camerano e la Proloco s’impegnano con successo ogni anno nella realizzazione di Eventi che siano di interesse per la cittadinanza locale, per i dintorni e per i turisti. In particolar modo grande affluenza hanno le Iniziative Estive spinte da una promozione che arriva a tutta la provincia e alle più importanti località balneari. Concerti, balli, rappresentazioni teatrali animano ogni estate il centro storico, i parchi e le meravigliose grotte.
Il patrono di Camerano è il 29 Agosto San Giovanni Battista. Ogni anno si svolge la contesa del Sacro Vassoio di San Giovanni che vede confrontarsi in un entusiasmante e caratteristica sfida gli otto rioni del paese. Stand gastronomici, esibizione bandistica, sfilata in costume d’epoca e spettacoli di vario genere fanno da contorno a questa suggestiva Festa patronale fino all’estrazione della lotteria in tarda serata.
Ogni anno a settembre si svolge la Festa del Rosso Conero che è cresciuta di notorietà negli anni grazie alle attività promosse dall’Amministrazione Comunale. Nata a metà degli anni 90 è l’ideale connubio tra la classica festa che esalta l’uva e il vino e un incontro divertente di generazioni legato a spettacoli, tipicità e buona cucina. Il primo week end di settembre, venerdi, sabato e domenica, tutta Camerano e dintorni brinda con Rosso Conero.
DA VISITARE
INNO CITTADINO A CURA DEL GRUPPO "CORO CITTà di CAMERANO"
Ritornello:
1) Le albe chiare e gli ardenti tramonti, che dolci nubi lambiscono piano, il mare nostro saluti cortese, dall'alto li scruti o mia Camerano.
2) Un laborioso e vecchio artigiano, è Camerano adagiato su un colle, si vede il Conero dietro le spalle, e l'Appennino imponente lontano.
Ritornello......
3) II Castelvecchio distìnto signore, il campanile decora lo sfondo. Un raffinato dipinto d'autore sei degna erede del nostro pittore
4) Un pregio epico di voci dotte, ed un presente di preziose grotte. Ti fanno onore con toni assai belli i versi colti del tuo Marinelli.
Ritornello..........
5) Hai visto un tempo in cui eri ferita nel dopoguerra delusa e smarrita la libertà è una dura partita e china piangi chi ha dato la vita.
6) Ma sei dimora d'un popolo saggio che trova presto la via del coraggio di buona lena in fabbrica e campi e volti scena al passo coi tempi.
7) La nostra storia ha radici lontane il tempo passa qualcosa rimane ciò che la vita fuggente ci mostra il grande cuore della terra nostra.
Ritornello.....
INFO
Ufficio Pro Loco
Ufficio IAT (Informazione e Accoglienza Turistica)
GUARDA IL VIDEO
Camerano e il Parco del Conero
GUARDA IL VIDEO
Camerano le Grotte, le fisarmonicheScandalli e il Rosso Conero
Camerano anche nella pagina Facebook di AvventuraMarche
PROSSIMO EVENTO
Disclaimer . Privacy . P.IVA 02377840422 .