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Le Marche
- estensione < 10.000 km quadrati
- coste 180 km
- mare Adriatico
- n.comuni 246
- capoluogo Ancona
- province Ascoli Piceno
- Fermo
- Macerata
- Pesaro-Urbino
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LE Marche
in pillole…
Un “lembo” di terra con un’estensione inferiore a 10.000 km quadrati. I suoi 180 km di costa lambiscono il mare Adriatico e offrono in alcuni punti degli scenari mozzafiato. Protagonisti il Parco naturale regionale del Colle San Bartolo a Gabicce Mare e il Parco regionale del Monte Conero. Le numerose spiagge di tipologie differenti (di sabbia, di ghiaia, miste di scoglio e ghiaia e di sabbia e ghiaia) accontentano anche i più esigenti. Questa regione unica e allo stesso tempo molteplice per le sue numerose caratteristiche, ha fatto della sua pluralità il suo polo di attrazione.
Cinque province (Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno), ben 246 comuni che conservano tutta la loro straordinaria bellezza e custodiscono un proprio museo o un teatro. La regione vanta un alto numero di teatri, 71 quelli storici testimonianza di una ricchezza d’arte oltre che di un certo livello culturale. La varietà del paesaggio collinare si interrompe con quello naturalistico lasciando spazio a dei veri tesori naturali: il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il Parco Nazionale dei Monti della Laga, il Parco regionale del Colle S.Bartolo, il Parco Regionale Monte Carpegna, Parco regionale del Sasso Simone-Simoncello, il Parco regionale del Monte Conero, il parco della Gola della Rossa e Gola di Frasassi, le riserve naturali dell’Abbadia di Fiastra e della Montagna di Torricchio nonché 15 foreste demaniali.
Ma nelle Marche è forte anche la presenza di realtà archeologiche: 7 i parchi e 24 le aree archeologiche. La cornice geografica lascia spazio alle innumerevoli attrattive storico-artistiche con le sue chiese, abbazie, palazzi, musei, piazze e borghi che connotano con gli stili romanico e gotico i numerosi “angoli” della regione. Le mani sapienti degli artisti come il Bramante, il Sansovino, il Vanvitelli, solo per citarne alcuni, hanno reso ancor più preziosa la regione lasciando traccia del proprio operato.
La molteplicità è visibile anche nella varietà di prodotti tipici che questa regione ci regala. Alcuni hanno ottenuto la denominazione di origine protetta (DOP) come nel caso della Casciotta di Urbino, formaggio che aveva tra i suoi estimatori Michelangelo, e il Prosciutto di Carpegna. Anche per gli amanti del vino c’è l’imbarazzo della scelta con la possibilità di poter gustare nelle enoteche regionali i 12 vini DOC che da nord a sud rappresentano degnamente tutto il territorio. Muoversi all’interno di questa regione significa avere una possibilità infinita di percorsi che possono snodarsi in tappe obbligate, in ricordi o semplicemente nel desiderio di conoscere quei posti che hanno dato i natali a personaggi come: Gioacchino Rossini, Giacomo Leopardi, Gianbattisti Pergolesi, Gaspare Spontini, Raffaello, Bramante, Sacconi, Federico II, Gentile da Fabriano solo per citarne alcuni.
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