Montepulciano: dal 35 al 70 %; Sangiovese: dal 30 al 50%. Possono concorrere da soli o congiuntamente, fino ad un massimo del 15% tutti gli altri vitigni non aromatici, a bacca rossa, raccomandati e/o autorizzati nelle rispettive province di coltivazione. Il vino a denominazione di origine controllata “Rosso Piceno” Sangiovese devono essere ottenuto dai vigneti aventi in ambito aziendale la seguente composizione ampelografica: Sangiovese non inferiore al 85%; possono concorrere da soli o congiuntamente, fino ad un massimo del 15% tutti gli altri vitigni non aromatici, a bacca rossa, raccomandati e/o autorizzati nelle rispettive province di coltivazione.
zona di produzione
La zona di produzione del vino «Rosso Piceno», con esclusione nell'interno di essa, di tutti i territori appartenenti alla zona di produzione del vino «Rosso Piceno» di cui all'art. 3 del disciplinare di produzione annesso al decreto del Presidente della Repubblica 21 luglio 1967, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 10 del 22 agosto 1967.
Di colore rosso rubino con sfumature granato. All’olfatto il vino si apre con profumi di confettura, spezie e frutta matura. Il sapore e’ intenso, spiccano buone note di tannicita’ ed una persistenza aromatica che ricorda la prugna e la liquirizia; l’affinamento in botte regala a questo vino una bella morbidezza ed un miglior equilibrio. La versione Superiore, prodotta in un’ area vinicola ristretta ad alta vocazione, regala vini di decisa struttura.
abbinamento
Si abbina molto bene a tavola con primi piatti al ragu’ di carne, anatra in porchetta e carni rosse alla griglia.