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I Goti
informazioni
La storia delle Marche a cura del:
Prof. Federico Uncini
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I Goti comparvero in Italia nel 410 d.C. in modo furioso con Alarico re della tribù dei Visigoti . Misero a sacco Roma e distrussero tutte le città che incontravano lungo il loro cammino comprese quelle dell’Umbria e Piceno come Urbisaglia,Suasa,Ostra,Forum Sempronii ecc.. Costantinopoli non reagì alle invasioni dei barbari e fu la fine dell’Impero Romano d’Occidente.
Il territorio marchigiano prima fu occupato dagli Eruli di Odoacre,poi nel 489,arrivarono gli Ostrogoti che si stanziarono nella fortezza diOsimo. Salito al trono Teodorico si ebbe un periodo di crescita e di pace con Bisanzio . Il sovrano tentò di salvare la civiltà romana ,conservando le attività legislative alle tradizioni latine . Le terre furono distribuite in modo razionale e conservativo.
Alla morte di Teodorico ripresero le lotte intestine di famiglia e con i passaggi illegali del potere barbarico da Atalarico, Amalasunta e Teodato si arrivò all’insopportabile da parte dell’imperatore Giustiniano. Iniziò la lunga ed estenuante Guerra Gotica che terminò nel 552 con la battaglia dei Busta Gallorum, decretando la fine del dominio dei Goto in Italia.
La documentazione archeologica sulla presenza dei Goti in Italia è molto limitata per arricchire il quadro delle nostre conoscenze ; non è indagata la situazione nei centri urbani; non si conoscono le loro necropoli ,ma soltanto deposizioni isolate. Il fenomeno ,che non sembra dipendere solo dall'assenza di scavi sistematici, ma pare rispecchiare un dato reale, non ha ancora una spiegazione. Una conferma della disuguale densità degli insediamenti si ricava osservando la distribuzione dei ritrovamenti (tombe isolate ,tesori, monete ecc.).
Una peculiarità del rito funebre limita ulteriormente le possibilità di ricerca: solo due tombe di sesso femminile sono accompagnate dal corredo e sono dunque identificabili attraverso oggetti caratteristici; quelle maschili si fondono nelle molteplici deposizioni prive di suppellettili, che rappresentano già da molti secoli la regola osservata tra le popolazioni romane. Gli elementi cronologici forniti dai tesori indicano due periodi d’occultamento l'inizio della civiltà ostrogota e le guerre bizantine.
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