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I Celti (Galli Senoni)
informazioni
La Storia delle Marche a cura del:
Prof. Federico Uncini
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Nel IV secolo a.C. il territorio marchigiano, già occupato dagli Umbri e Piceni, fu invaso dai Galli Senoni provenienti dalla Francia. S’ insediarono dal fiume Esino fino a Rimini. Non sappiamo se l’occupazione fu posteriore o antecedente al sacco di Roma del 390 a.C. guidato da Brenno re dei Senoni.
I Galli Senoni vengono identificati dalle ricche necropoli marchigiane di Montefortino d’Arcevia, Serra.S.Quirico, Fabriano, S. Vitale di Cagli, S.Filippo d’Osimo, S.Paolina di Filottrano, Numana. L’area più interessante abitata dai Senoni è quella compresa tra Fabriano e Arcevia. Essi fondarono la capitale Sena alla foce del Misa.
Le fonti antiche danno una facies dei Galli come barbari, dall’aspetto selvaggio , ma rimane certo della loro forte trasformazione avuta con il contatto delle civiltà etrusco italiche. Oltre alla primaria attività del mercenariato erano dediti alla pastorizia, caccia, agricoltura, alla lavorazione del legno e dei metalli. Le necropoli di Montefortino, S.Paolina e Filottrano hanno restituito dei corredi ricchi d’oggetti d’oro.
Si ornavano il corpo con il metallo prezioso, specialmente le donne, con torques, braccialetti, collane ecc. Le famosetre corone d’oro di Montefortino sono un esempio unico dell’alta maestria nella lavorazione del metallo. Rimane comunque ancora aperta la questione della provenienza di tali manufatti se importati o prodotti da questa gente.
I Senoni furono i nemici mortali di Roma dopo il sacco della città. Essi furono definitivamente sconfitti nella battaglia di Sentino del 295 a.C. e secondo le fonti antiche i Romani fecero un genocidio di questa popolazione nel 283 a.C. nei pressi di Senigallia. Essi si integrarono con la colonizzazione romana e il loro territorio fu chiamato Ager Gallico poi Gallia Togata.
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