It looks like you don't have flash player 6 installed. Click here to go to Macromedia download page.
It looks like you don't have flash player 6 installed. Click here to go to Macromedia download page.
San Giacomo istituì nel convento di Santa Maria delle Grazie una ricca biblioteca per l’istruzione dei religiosi aperta anche a quanti avessero la passione nello studio. Il primo nucleo della biblioteca era composto dai personali libri di studio del Sant testi giuridici, di filosofia, teologia, patristica e letteratura. Anno dopo anno la biblioteca si arricchì di nuovi testi fino a raggiungere la considerevole cifra di 800 volumi. San Giacomo era particolarmente attento alla sua biblioteca tanto che, nel 1462, chiese ed ottenne dal Papa Pio II una bolla con cui si comminava la scomunica a quanti danneggiassero o rubassero i volumi. Nonostante la sanzione, a partire dal XVIII secolo iniziò un periodo di abbandono, incuria, dispersione e furti che sottrassero alla biblioteca la maggior parte dei codici. I 62 volumi superstiti sono conservati nel Museo Civico dei Codici di San Giacomo a Monteprandone in via Corso.Sono codici manoscritti in latino e volgare impreziositi da meravigliose miniature e datati dal XIII al XV secolo. Di particolare interesse sono i 4 codici autografi e la lettera che San Giacomo scrisse a San Giovanni da Capestrano, suo amico e confratello. Sono altresì presenti all’interno del museo due antiche mappe di Monteprandone ed una moneta coniata da Carlo II Gonzaga-Nevers nel 1652 per celebrare la nascita del figlio Ferdinando Carlo. La moglie, Clara d’Asburgo, non potendo avere figli, invocò l’intercessione del beato Giacomo della Marca, sin dall’epoca molto venerato a e attuale compatrono di Mantova.
Fonte Informativa: Associazione Culturale Mons. Eugenio Massi www.associazioneeugeniomassi.it
VI INVITIAMO A VISITARE ANCHE LA PAGINA DI PRESENTAZIONE DEL COMUNE DI MONTEPRANDONE
Disclaimer . Privacy . P.IVA 02377840422 .